Playground• d a n c e f l o o r
OPIFICIO presenta
P L A Y G R O U N D • d a n c e f l o o r
Direzione artistica e regia di Diana Florindi
Direzione artistica e regia di Diana Florindi
VENERDÌ 19 MAGGIO 2023 ore 21:00
Teatro Furio Camillo – Roma
Teatro Furio Camillo – Roma
▹ INFO E PRENOTAZIONI: info@opificioinmovimento.com
—–> 0678344705
PROGRAMMA
77 PASSI di Leonardo Maietto e Margherita Dotta
▹ Restituzione del lavoro sviluppato per il progetto di residenza coreografica Peccati di CHORE
▹ Interpreti – OpificioPRO Junior Company:
Erika Albano, Giulia Amiranda, Davide Cassaniti, Giulia Defendi, Marta Gippetto, Laura Melluso, Giorgia Melone, Erika Valentini.
Erika Albano, Giulia Amiranda, Davide Cassaniti, Giulia Defendi, Marta Gippetto, Laura Melluso, Giorgia Melone, Erika Valentini.
Può la geometria diventare strumento di morte e il caos strumento di pacificazione?
in 77 PASSI i performer si muovono in una griglia geometrica attraverso la ripetizione di passi e gesti volti alla creazione di una massa anonima e impersonale, sarà attraverso per mezzo del disordine e del caos che i corpi potranno riappropriarsi della loro condizione di individuo.
in 77 PASSI i performer si muovono in una griglia geometrica attraverso la ripetizione di passi e gesti volti alla creazione di una massa anonima e impersonale, sarà attraverso per mezzo del disordine e del caos che i corpi potranno riappropriarsi della loro condizione di individuo.
UA’ di Diana Florindi a Alessandro Pustizzi
▹ Restituzione del modulo di repertorio Reverso Dance Company
▹ Interpreti – OpificioPRO Junior Company:
Erika Albano, Giulia Amiranda, Davide Cassaniti, Giulia Defendi, Marta Gippetto, Laura Melluso, Giorgia Melone, Erika Valentini.
Erika Albano, Giulia Amiranda, Davide Cassaniti, Giulia Defendi, Marta Gippetto, Laura Melluso, Giorgia Melone, Erika Valentini.
UA’ contiene riferimenti espliciti alla grandiosità ed alla bellezza di Napoli. I suoi colori e i suoi rumori, presi nel loro aspetto più poetico ed avvolgente, immergono lo spettatore in una performance da vivere: il caffè fumante emana odore in scena, una ciotola di maccheroni viene mangiata a forchettate dai danzatori, il pubblico viene trasportato in una tipica “festa a ballo” della tradizione italiana. UA’ omaggia il folclore, scherza sulla gestualità tipica del nostro paese, disegna il suono di famose canzoni che rappresentano l’Italia nel mondo, attraverso i corpi che si muovono nello spazio.
▹▹▹ PER SAPERNE DI PIU’
• VUOI ESSERE PARTE DELLA JUNIOR COMPANY? https://forms.gle/ bXbaeqcuBaiDp72y8
• PECCATI DI CHORE
Un progetto di residenza creativa promosso dall’Opificio, che nell’AA 2022/23 giunge alla sua VI edizione.
Un’idea di Diana Florindi con il fine di sostenere, motivare e produrre valide ed innovative realtà artistiche in fase embrionale, non ancora pienamente consolidate, o già in essere.
La stagione 22/23 vede selezionati attraverso bando, N°5 coreografi, collettivi o compagnie.
Un progetto di residenza creativa promosso dall’Opificio, che nell’AA 2022/23 giunge alla sua VI edizione.
Un’idea di Diana Florindi con il fine di sostenere, motivare e produrre valide ed innovative realtà artistiche in fase embrionale, non ancora pienamente consolidate, o già in essere.
La stagione 22/23 vede selezionati attraverso bando, N°5 coreografi, collettivi o compagnie.
• LEONARDO MAIETTO /// BIO
Leonardo Maietto nasce a Orvieto nel 1985, si forma all’Accademia Nazionale di Danza e studia Arti e scienze dello spettacolo all’università La Sapienza.
Nel 2010 si trasferisce a Parigi, dove danza per le C.ie di Emilio Calcagno, Pal Frenak e Karine Saporta.
Parallelamente collabora con il Centre G. Pompidou per le performance di Tino Sehgal, l’associazione Felix Gonzales Torres, Marina Abramović, Les Gens D’Huterpan, Willi Dorner, Living Theatre, Alexandre Roccoli e Davis Freeman.
In Italia collabora con Paola Lattanzi, Enzo Cosimi, Cristina Rizzo, Simone Forti, Giancarlo Cauteruccio e Fabio Ciccalè.
È uno dei coregrafi di Matera capitale europea della cultura 2019, nella sezione Petrolio uomo e natura nell’era dell’antropocene.
Trasferitosi a Roma nel 2017 per sviluppare i suoi progetti artistici e di vita, intraprende un proprio percorso autoriale accanto a Margherita Dotta e parallelamente si dedica all’attività di trasmissione ed educazione, stabilendosi come docente di danza contemporanea in diversi centri pre- professionali e professionali nazionali.
Leonardo Maietto nasce a Orvieto nel 1985, si forma all’Accademia Nazionale di Danza e studia Arti e scienze dello spettacolo all’università La Sapienza.
Nel 2010 si trasferisce a Parigi, dove danza per le C.ie di Emilio Calcagno, Pal Frenak e Karine Saporta.
Parallelamente collabora con il Centre G. Pompidou per le performance di Tino Sehgal, l’associazione Felix Gonzales Torres, Marina Abramović, Les Gens D’Huterpan, Willi Dorner, Living Theatre, Alexandre Roccoli e Davis Freeman.
In Italia collabora con Paola Lattanzi, Enzo Cosimi, Cristina Rizzo, Simone Forti, Giancarlo Cauteruccio e Fabio Ciccalè.
È uno dei coregrafi di Matera capitale europea della cultura 2019, nella sezione Petrolio uomo e natura nell’era dell’antropocene.
Trasferitosi a Roma nel 2017 per sviluppare i suoi progetti artistici e di vita, intraprende un proprio percorso autoriale accanto a Margherita Dotta e parallelamente si dedica all’attività di trasmissione ed educazione, stabilendosi come docente di danza contemporanea in diversi centri pre- professionali e professionali nazionali.