In principio era là sotto
tratto da I MONOLOGHI della VAGINA di Eve Ensler
sabato 4 marzo ore 21.00
domenica 5 marzo ore 17.30
REGIA e INTERPRETAZIONE: ANASTASIA ASTOLFI
DURATA: 70 minuti circa
PRODUZIONE: TEATROinMOVIMENTO
Un viaggio dove tutto ebbe inizio. Dove la vita viene accolta fin dal primo momento: nella vagina.
Un viaggio ironico, drammatico, serio, divertito, dissacrante, oltre l’ultimo tabù dell’universo femminile.
Sul palcoscenico un’attrice, Anastasia Astolfi che con humor trasgressivo rappresenta un universo composto da donne di ogni razza, età, classe sociale e religione, dando vita ad un atto unico che porta e riporta nel luogo dove tutto “ebbe” inizio.
Fantasiose, imbarazzanti, divertenti ma anche dolorose e scottanti sono le storie di donne che ruotano intorno alla vagina.
La riflessione nasce sulla domanda: Ma c’è davvero emancipazione sessuale per la donna? O esiste ancora un tabù sessuale?
“Lo spettacolo è un corale di voci per raccontare il luogo dove tutto nasce – dice Anastasia Astolfi, che ha curato anche la regia di In principio era là sotto – che però può diventare un luogo di sofferenza, un luogo di morte, ma anche di rinascita e di riscoperta. Si intrecciano storie di donne mutilate, violentate, ma anche semplicemente storie di donne che non hanno mai conosciuto la propria sessualità per una educazione troppo rigida o per essersi rapportate con il maschio in maniera sottomessa. Ma ci sono anche storie divertenti, di donne che vivono la loro sessualità attraversi i sogni. Storie vere, testimonianze reali, raccolte parlando con le ragazze bosniache violentate o con le donne operate di un cancro all’utero che non tornano più in quel luogo ma lo frequentano solo nei sogni”.
“Per conoscer qualcosa bisogna entrarci dentro, approfondirla, scavalcando i tabù – aggiunge Anastasia Astolfi – arrivare alla liberazione della sessualità non però intesa come erotismo o pornografia ma come la scoperta di un mondo importantissimo dove tutto parte”.
L’interprete abita lo spazio scenico riempito di scarpe, piccole, grandi, nuove, eleganti, usurate, colorate e sbiadite, da calzare, scartare, con cui confrontarsi, per ricordare, raccontare e capire. Ogni paio di scarpe è una storia.
Un viaggio intimo, culturale e sociale che trattiene e fa esplodere, trasformando lo spazio scenico in una terra di mezzo che diventa la lente attraverso cui guardare per conoscere, ricordare ed imparare.
Biglietto intero €12,00
Biglietto ridotto €10,00
Prenotazioni
0697616026- info@teatrofuriocamillo.com