Spaghetti, progetto di circo teatro

Nell’ambito del progetto Spaghetti, sull’emigrazione italiana di inizio 900 vengono proposte tre giornate di eventi in collaborazione con vari artisti che hanno come focus del loro lavoro il tema della migrazione. Prove aperte dello spettacolo di circo teatro Spaghetti (che dà il nome al progetto), proiezione del film di Michele Cinque “Iuventa” esposizione Fotografica di Valerio Muscella.
Il progetto è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.
Orari e programma
Venerdì 17
ore 19:00 Inaugurazione della Mostra forografica “Margini” di Valerio Muscella
ore 21:00 Proiezione del film Iuventa di Michele Cinque
Sabato 18
ore 16:30 prove aperte dello spettacolo work in progress di circo teatro “Spaghetti”
ore 19:00 Mostra forografica “Margini” di Valerio Muscella
ore 20:30 Incontro con il regista Michele Cinque
ore 21:00 Proiezione del film Iuventa di Michele Cinque
domenica 19
ore 17:30 prove aperte dello spettacolo work in progress di circo teatro “Spaghetti”
ore 19:00 Mostra forografica “Margini” di Valerio Muscella
ore 21:00 Proiezione del film Iuventa di Michele Cinque
Spaghetti, lo spettacolo
Siamo intorno al 1920 , sono gli anni delle importanti migrazioni degli italiani oltreoceano. Valigie piene di storie, di speranze, di ricordi, di malinconia e… di pasta.
Gli spaghetti saranno di nuovo sulla tavola, senza sapere se ci sarà una casa, senza sapere quale sarà il futuro, ma quel rito, quell’odore, quel sapere, tutto ciò darà di nuovo forma alla storia familiare, accompagnerà i ricordi e cullerà il sogno di ricominciare. Siamo partiti dall’immagine della valigia piena di pasta, di con serve, di salumi, e da lì vogliamo raccontare storie tanto vere quanto simboliche, storie di un’immigrazione che, nel tempo, si ripete, identica, con altri nomi, altri tragitti, ma straordinariamente sempre uguale. Sono storie di viaggio, sono storie di gente che si sposta per mare e condivide preoccupazioni, speranza, nausee, euforia, paura e, nel nostro caso, spaghetti..
CIRCO TEATRO
Il linguaggio del circo teatro, così fortemente evocativo e sanguigno, sarà accompagnato da parti di racconto orale, in un continuo viaggio tra emozioni diverse, tra piani differenti e differenti punti di vista.
TECNICHE
Trapezio, tessuto aereo, acrobatica, corda, palo cinese, verticalismo e manipolazione di oggetti saranno alcune delle tecniche circensi che daranno un respiro fisico e acrobatico di straordinario coinvolgimento. Le più celebri e popolari musiche dell’inizio del Novecento, canticchiate nei porti o le grandi ballate con violino, accompagneranno i movimenti coreografici in aria e a terra, con un continuo contrappunto tra emozioni diverse e ritmi diversi.
Iuventa
Il film documentario Iuventa racconta gli eventi di un anno cruciale della vita di un gruppo di giovani europei, tutti con differenti ruoli impegnati nel progetto umanitario della ONG Jugend Rettet: dal primo viaggio della nave Iuventa nel Mediterraneo fino alle pesanti accuse che oltre un anno dopo hanno portato al sequestro preventivo della nave nell’ambito di un’indagine sull’immigrazione clandestina. L’obiettivo della ONG dalla sua formazione è sempre stato quello di dimostrare che un programma di salvataggio nel Mediterraneo è non solo necessario ma è anche un dovere morale dell’Europa: i giovani di Jugend Rettet non hanno mai pensato di rappresentare niente di più che una soluzione temporanea al vuoto lasciato dall’Europa all’indomani della chiusura di Mare Nostrum.
La narrazione del film è costruita a partire dalla prima missione della Iuventa: dalla partenza dal porto di Malta al ritorno della nave al porto della Valletta dopo 15 giorni in mare in cui sono state salvate oltre 2000 persone. Dopo la prima missione il film ci porta a Berlino e in Italia dove il futuro di Jugend Rettet viene messo in discussione. Iuventa, proprio per la giovane età dei protagonisti, è una sorta di racconto di formazione: il trovarsi davanti all’orrore della tragedia che si consuma quotidianamente nel Mediterraneo e la graduale presa di coscienza della complessità dei problemi socio politici connessi al grande tema della migrazione portano i giovani protagonisti a mettere in dubbio il senso dell’intero progetto che, in qualche modo, determina per loro la perdita dell’innocenza.
è obbligatoria la prenotazione. Green Pass richiesto
prenotazioni info@teatrofuriocamillo.com