Memoria è uno spettacolo di danza che esplora la relazione tra corpo e memoria istintiva.
È un viaggio che il corpo compie senza chiedere il permesso alla mente.
La ricerca coreografica si sviluppa a parlare da suggestioni visive e sensoriali, dando forma a un viaggio interiore che attraversa paesaggi mentali tra distopia e realtà tangibile.
La coreografia nasce dal movimento stesso, dalla sua urgenza e dalla sua ricerca, come un déjà-vu il movimento si manifesta come riattivazione di un’esperienza passata, non elaborata dalla mente, ma custodita nel corpo.
Attraverso una partitura fisica in continua evoluzione, Memoria indaga la possibilità di danzare ciò che è già stato vissuto, come in un rito di rievocazione. Un’esorcizzazione del ricordo, dove il gesto diventa cerimonia ed evocazione istintiva.

Di Alessandro Pustizzi