Una linea bianca, uno spazio vuoto e cinque personaggi alla ricerca spasmodica del primo posto. Non sanno il perché di quella linea ma, ciò nonostante, sono disposti a qualsiasi strategia, scorrettezza, tradimento, violenza pur di essere davanti a tutti gli altri.

In questo divertente e tragico atto unico di Israel Horowitz, il tema della competizione rappresenta un punto di non ritorno per l’umanità che, perso il senso della collaborazione e della cooperazione sociale, delega sempre più al singolo individuo e alla sua pulsione sfrenata, egoistica, a tratti animalesca, di primeggiare, ovvero di assolvere il fondamentale compito di scrivere la Storia. Pulsione che inoltre, anziché collocarlo al centro della propria esistenza, lo porta al di fuori, impantanato in una costante gara per ottenere soldi, beni materiali e soprattutto potere.

Fleming, Stephen, Molly, Dolan e Arnall, i cinque protagonisti della pièce immersi nel loro vuoto morale, intellettuale e culturale, non sanno identificare un motivo ma sono comunque consapevoli che arrivare per primi davanti a quella anonima linea bianca permetterà di dare un senso al loro banale vissuto ma che, contestualmente, li farà sprofondare in un’assoluta solitudine.

“Io ho sempre pensato che fosse più importante divertirsi giocando, che impazzire per vincere”
Israel Horowitz

Atto unico di Israel Horowitz
Durata: 70 minuti